SETTORE PRIMARIO
Il contributo dell’agricoltura al prodotto nazionale è superiore alla media europea. Le colture principali sono la vite, l’olivo, il cotone, il tabacco, i cereali e la barbabietola da zucchero. Diffuse sono anche le colture del fico e degli agrumi.
Sono inoltre importanti l’allevamento, l'apicoltura, la pesca e la raccolta delle spugne.
SETTORE SECONDARIO
Le produzioni metallurgiche più rilevanti sono quelle di lignite e nichel. Modeste le quantità di petrolio. Pregiato è lo smeriglio dell’isola di Nasso, così come i marmi.
Per quanto riguarda l’energia e l’industria, la produzione termoelettrica resta predominante.
Il settore industriale è scarsamente diversificato: prevalgono i comparti a basso valore aggiunto come l’agroalimentare, il conciario e il tessile.
SETTORE TERZIARIO
Questo settore comprende il commercio, esportazioni di derivati del petrolio, alluminio, ferro e acciaio, elettrodomestici e macchinari, farmaceutici, plastica, materiale elettrico ed elettronico e di prodotti del settore primario.
Il settore turistico contribuisce per circa il 20% del prodotto nazionale.